Come trovare la postura corretta.

La maggior parte delle persone conosce l’importanza di una postura corretta, ma se chiediamo loro gli step con cui ottenerla, probabilmente non sarebbero in grado di spiegarli. Persino alcune persone che praticano yoga o pilates in grado di stabilizzare correttamente la loro colonna vertebrale, sono difficilmente in grado di spiegare nel dettaglio le varie fasi per ottenere questa postura. Entriamo quindi nel dettaglio di ogni singolo step per una postura solida, stabile e corretta.

1) Attivazione dei glutei

Posizionandosi in piedi ed attivando i glutei circa a ¾ della nostra contrazione di picco, riusciremo ad ottenere una corretta retroversione del bacino. Ginocchia e piedi punteranno automaticamente verso l’esterno grazie ad una leggera rotazione ed in questo modo la base del nostro corpo diventerà ancora più stabile.

2) Respirazione diaframmatica

Con i glutei attivati, mettiamo una mano sulla pancia e una sul petto (solo per i primi respiri). Inspirate con il naso, gonfiando solo la pancia e lasciando fermo il torace. Poi espirate con la bocca aperta, sgonfiando la pancia. L'utilizzo delle mani serve per farvi prendere coscienza del movimento e comprendere se state lavorando con la pancia (diaframma) o se state facendo intervenire le coste durante la respirazione. L'aria deve uscire dalla bocca in maniera naturale, come se fosse un sospiro di sollievo. Effettuando questo tipo di respirazione, attiveremo il nostro addome quanto basta per rendere il tronco solido e raggiungere la stabilità di cui abbiamo bisogno per sostenere il peso del capo e della cassa toracica. Imparando a modificare il nostro respiro inoltre, possiamo anche modificare il nostro stato emotivo e diminuire (o anche eliminare) il livello di stress e tensione in cui ci troviamo. Le scapole sono mobili a livello articolare, ma spesso la loro muscolatura è indebolita e compromessa dalle eccessive ore che passiamo seduti, con il capo chino su pc e/o smartphone.

3) Stabilizzazione scapolare

Avvicinando le scapole e ruotando le spalle verso l’esterno, utilizzando i muscoli della schiena, si eviterà che l’omero ruoti, limitando l’estensione completa del braccio e ottenendo una corretta stabilità della colonna. E’ importante prestare sempre

attenzione alla gabbia toracica che non deve incassarsi verso il basso ma deve sempre rimanere dritta.

 

4) Allineamento del capo

Per allineare la testa in una posizione neutrale, sarà sufficiente portarla leggermente indietro, in modo che si posizioni tra le spalle, e sollevare leggermente il mento. Basta pensare di muovere il mento all’insù e automaticamente la testa si muoverà!

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Effetti di un programma di stretching statico ad alto volume sulla forza e sull'architettura dei muscoli flessori plantari

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